La scuola del qualunquismo consumistico.

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Da pochi giorni , secondo un vecchio rituale, il ministero della pubblica istruzione ha fatto conoscere  a migliaia di docenti le sedi per il prossimo anno scolastico . In molti dovranno abbandonare la propria città , la propria regione , la propria famiglia, per recarsi  a centinaia di chilometri da casa. Famiglie divise, figli minorenni che non si sa a chi affidare o con quale genitore lasciare! Lo Stato, questo Stato governato da gente mai eletta dai cittadini o caso mai con una legge “anticostituzionale” , si permette di stravolgere il destino di migliaia di uomini e donne e dei loro figli..

Lo scempio nella scuola è iniziato , purtroppo, già da anni con leggi e leggine che hanno modificato continuamente le regole del reclutamento del personale scolastico, che hanno trasformato i direttori didattici e i presidi in “dirigenti scolastici” con super-poteri , spesso arbitrari, con il compito di gestire “l’impresa scuola” come un’azienda qualsiasi, ottimi a “pontificare” e a dettare le ultime strategie ministeriali, ma insufficienti a verificare personalmente l’andamento didattico nelle classi, dei docenti, degli allievi… carte, solo carte  e corrispondenti “file” , perché oggi la burocrazia impone una documentazione  “informatizzata”, ma poi, poco fiduciosa in essa, la richiede anche con il tradizionale supporto cartaceo!!! Evviva la buona scuola, quella non scritta e pubblicizzata dall’attuale governo Renzi!

La nostra scuola è quella delle regole “liquide”, delle regole transitorie, dei decreti contrastanti e inattuabili, che vorrebbe ottenere le competenze funzionali all’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro,ma privo di vere capacità critiche, producendo di fatto “un rotocalco itinerante”, dove l’alunno dovrebbe approcciarsi a un po’ di tutto senza saper nulla di preciso, dove le necessarie ore di lezione del mattino, vengono frantumate  e moltiplicate con interventi , pseudo-didattici, che lo coinvolgono dalle prime ore del mattino alla sera, escludendo di fatto la necessaria pratica dello studio “individuale”o “casalingo”, dove, in altri termini, quello con il fondo schiena appoggiato alla sedia , per leggere e comprendere i libri che hanno fatto e fanno la vera cultura essenziale per intere generazioni!

La nostra scuola, quella renziana-consumistica, prevede la formazione di “bamboccioni” pronti a girare il mondo per guadagnarsi da vivere,ma senza personalità, ma soprattutto per continuare a spendere per acquistare mille sciocchezze , utili solo alla macchina della produzione, per sostenere “la Dea Crescita”, il PIL Mondiale delle multinazionali ,che arricchisce pochissimi ( speculatori, banchieri, finanzieri, intrallazzatori) e schiavizza milioni di uomini e centinaia di popoli di ogni continente. 

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Ciò che è avvilente , è la convinzione ormai diffusa anche nelle scuole, che gironzolare con la punta del naso in aria, salendo e scendendo da treni e aerei , sia la strada principale, anzi unica  per essere al passo con i tempi, con questa società globalizzata che predica e diffonde gli unici valori dei non-valori, equiparati  all’essenza della libertà. Conseguenzialmente, delle persone, delle famiglie tradizionali, dei loro affetti e dei loro sentimenti, lo Stato non se ne fa carico, anzi cerca di annichilirli per aver tra le mani non la “persona” quella descritta dalla Costituzione Italiana repubblicana, ma il singolo, l’individuo, colui che senza legami , senza quella naturale necessità di trasmettere a “qualcuno simile a sé” e legato naturalmente a se stesso, possa, di converso, “andare per il mondo  a realizzar stoltezze”, senza lasciare un segno tangibile del suo “essere” fruitore e concausa  di valori creativi.

Per l’Attuazione della Democrazia                            Domenico  Cammarano

Pubblicato da Mimmo Cammarano

Sono nato a Salerno il 20/05/1958. Sono sposato ed ho due figli. Sono docente di Storia e Filosofia.