E dopo tanto attendere la Corte Costituzionale si è pronunciata finalmente sull’Italicum , dichiarando la sua parziale incostituzionalità. E cosa ha bocciato di questa legge? Le pluri-candidature dei capolista ( fino a 10 collegi ) che non potranno più scegliere per quale collegio optare e per quali altri rinunciare, ma dovranno affidarsi al sorteggio !!!
Francamente penso che dalla Corte Costituzionale attendevamo un po’ più di audacia e coerenza. Se le pluricandidature dei capolista sono contrarie allo spirito della democratica rappresentanza popolare, andavano bocciate in tronco, perché è inammissibile che in un collegio elettorale i cittadini siano rappresentati in Parlamento tramite un sorteggio!!!! C’è da rimanere allibiti e sconcertati … e non si aggiunge altro per decenza. Se i legislatori hanno votato l’Italicum hanno dimostrato , ancora una volta di non aver nessun reale formazione per i valori autenticamente democratici, anche la Corte Costituzionale manca di coerenza e di rispetto per lo spirito e i principi della nostra Costituzione. Leggi così indecenti non dovrebbero proprio essere partorite dal Parlamento , ma sicuramente bocciate in tronco dai giudici costituzionali.
Ma dove si è superato il limite di ogni decenza è sulla seconda bocciatura delle legge in questione e cioè sull’ipotesi del ballottaggio. I giudici , poi, ci spiegheranno perché l’hanno considerato anticostituzionale. Certamente partendo da un criterio formale e riduttivo di democrazia, richiamare gli elettori ad esprimersi , dopo quindici giorni dalle prime elezioni, per decidere chi dovrà governare , in caso di una mancata vittoria ( che si verifica quasi sempre) tra i due partiti che hanno ricevuto più consensi , ma non la maggioranza, è stato ritenuto anticostituzionale!?!? Forse era l’unico aspetto positivo della legge elettorale voluta dal governo Renzi e proprio questo è stato bocciato!
C’è da supporre che in fondo in fondo i controllori sono della stessa “specie” o meglio “dello stesso albero genealogico” dei controllati ( tra lui e lei sceglier non saprei) e, quindi, al di là delle tante chiacchiere e dei progetti alla legalità , all’educazione alla Cittadinanza e Costituzione nelle scuole, in concreto si fa di tutto per scoraggiare la partecipazione attiva alla vita democratica del nostro Paese. Ma potrebbe mai ” la volontà di potere” di pochi abdicare e riformarsi, per far spazio alla “volontà di molti”?
E con questi presupposti avanzeranno sempre più i populisti come Grillo e il “Suo” movimento 5 “terre” che proprio nelle ultime ore ha imbavagliato i “Suoi” parlamentari minacciandoli di espulsioni dal “Suo” partito, se dovessero rilasciare interviste senza il “Suo” consenso… più democrazia di questa!!! La giusta alternativa al PD al Centro destra, all’Italicum e alle sentenze della Corte dei controllori della democrazia.
Per l’Attuazione della Neodemocrazia Sociale Domenico Cammarano