Quale “Buona scuola” oltre le chiacchiere?

LA SCUOLA SENZA INCOMPETENTI E POLITICI….FORSE SARA’ BUONA!

Tra le tante o troppe chiacchiere che stanno generando le iniziative politiche di Renzi, quelle sulla “Buona scuola” proposta dal suo governo rappresenta la “cartina di tornasole” per verificare l’attendibilità di certe sortite e strombazzamenti teatrali ,che vorrebbero preannunciare chissà quali cambiamenti epocali.

Leggiamo in questi giorni, dopo aver dato alle stampe il “vademecum” di tutte le riforme scolastiche, che già dall’anno prossimo 150.000 precari verranno assunti nella scuola, per poi modificare tale cifra e arrotondarla a 200.000  proprio in queste ore.E già… con le chiacchiere si cambia tutto! Anche gli anni scolastici , con il riordino dei cicli nelle superiori non si distinguono più in biennio e triennio, ma, udite! udite! in primo biennio… in secondo biennio e per l’ultimo anno , quello che una volta era il quinto, ora è il riformato “monoennio”! Sai le risate quando dovremmo recuperare notizie sulla carriera scolastica di chicchessia, magari per saper dati sul secondo anno ,  del primo o del secondo biennio? e poi per concludere il ciclo,il diploma acquisito dopo il “monoennio”!!!!

E mentre ci si trastulla con tante nuove sigle, acronimi come le “Clil”, giusto per suggerire la nuova trovata pubblicitaria del ministero della Minerva, che richiede l’insegnamento di una disciplina scientifica in  lingua inglese, noi ci troviamo con classi liceali che dall’inizio dell’anno scolastico , ad oggi, ancora non hanno iniziato un’ora d’Italiano per mancanza del docente, e tutto questo perché tra Presidi e Provveditorato non si riesce a definire chi deve nominare il supplente, quando una cattedra risulta di fatto vacante!!! E poi vogliono venirci ad insegnare  “La Buona scuola” !

Voglio concludere brevemente, con un’altra “perla” di questa “Buona scuola” governativa:sono stati spesi fior di quattrini per “arredare” le nostre scuole con computer e Lim  con la modica spesa di circa 5.000 euro per ogni aula. Nel mio liceo sono stati investiti 150.000 euro per “arredare” 25 aule, ma ad oggi non funziona nulla, tutto deve essere ancora collaudato e quindi il nostro registro elettronico, che ci è stato imposto senza aggiornamento, va compilato dopo l’orario di servizio, annotando i dati relativi ad assenze, valutazioni, giustifiche  e argomenti delle lezioni, prima  su un’agenda personale e  poi , una volta terminata la lezione, sul registro elettronico ma da un computer diverso da quello impacchettato e inutilizzabile presente nell’aula della scuola!

Ora se questo è il prologo della “Buona scuola” delle chiacchiere , io professore  che ha iniziato negli anni Settanta nella “Vecchia scuola” , preferisco quest’ultima dove all’inizio dell’anno scolastico avevo i miei registri da poter compilare da subito in classe , davanti ai miei alunni, dove  si nominava “ad horas” il supplente per una cattedra scoperta e che con tanti soldi a disposizione si dava lavoro a tanti precari e si accomodavano le scuole o se ne costruivano di nuove, invece di sperperare denaro per beni inutilizzabili e che comunque  dopo tre o quattro anni dovranno solo essere rottamati. Ai posteri onesti il giudizio definitivo, ma non certamente ai logorroici che ci governano.

Per l’Attuazione della Neodemocrazia sociale                   Domenico   Cammarano

Pubblicato da Mimmo Cammarano

Sono nato a Salerno il 20/05/1958. Sono sposato ed ho due figli. Sono docente di Storia e Filosofia.