I salvatori della Patria… alla prova.

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Ci siamo! E’ arrivato il momento dell’ingresso in Parlamento dei “nuovi salvatori della patria” , i frutti del voto di protesta di tanti Italiani, forse anche troppi!

A sbraitare, offendere a destra e a manca con slogan conditi da un discreto numero di parolacce  è cosa abbastanza facile per tutti.  Ma per far la “quadratura del cerchio”, penso proprio che slogan e parolacce non siano sufficienti…. e questo l’avrebbero dovuto capire da anni gli Italiani, invece di farsi imbonire periodicamente dai vari volti nuovi dello spettacolo, che come recitava il buon Toto’ “promettono , promettono e così i gonzi  abboccano” , votando il parolaio di turno. A questo punto sarebbe stato meglio votare per Antonio Latrippa, alias Toto’ redivivo, almeno , visti i tempi di crisi che corrono, potremmo sempre farcelo al sugo!

Comunque c’è poco da scherzare e la questione veramente comincia a farsi tragica per tanti… forse per molti. Vediamo se avverrà il miracolo, che dovrebbero compiere i tanti “neofiti” della politica insieme ai pochi vecchi avanzati dalla scorsa legislatura.Vediamo se riusciranno almeno a migliorare la legge elettorale, restituendo un po’ di potere di scelta e di controllo ai cittadini e, magari  prima di sciogliere di nuovo il Parlamento, approvare qualche legge per le  fasce più bisognose della nostra popolazione. Ma forse è già chiedere troppo a tutti questi  nuovi Soloni della politica!

A dirla tutta, non me la prendo né con i nuovi né con i vecchi parlamentari, né con i nuovi né con i vecchi partiti; ciò che mi fa rabbia  è il “tirare a campare” di  tanti Italiani “protestanti”  che consegnano il loro fondo schiena ai parolai di turno, ma ancor di più ho delle riserve verso quelli che non votano mai.

Mi sembra che per queste due ultime categorie di cittadini, invece di liquidare il problema con poche battute, dovrebbero partecipare con un po’ più di attenzione alla vita politica, stare con il fiato sul collo ai tanti che si propongono in occasione delle varie elezioni, pretendendo da questi  signori programmi completi che facciano veramente la “quadratura del cerchio”  e, prima di andare a votare, confrontare le varie proposte sui temi fondamentali. E invece… ancora oggi il miglior tempo libero di tanti Italiani viene utilizzato per organizzare il fine settimana, la partita, le scommesse,la pizza con gli amici e tanto altro ancora di frivolo e di inutile, mentre chi è veramente nell’indigenza appare sempre più rassegnato e inerte. E cosi facendo consegniamo il nostro futuro nelle mani di ladroni, incapaci e parolai, che per lo più badano solo al loro “particulare interesse”, mentre i pochi onesti e competenti, che sempre ci sono, possono far poco o nulla. Invece dovremmo un po’ tutti educarci alla partecipazione e alla gestione della “cosa pubblica”.

Mi auguro per tutti noi di sbagliarmi. Farò volentieri ammenda dei miei errori di valutazione se nei prossimi giorni ci sarà qualche spiraglio di luce  per  le nostre famiglie e per tutta l’Italia che si impegna ovunque onestamente. 

                                                                                      Domenico Cammarano

Pubblicato da Mimmo Cammarano

Sono nato a Salerno il 20/05/1958. Sono sposato ed ho due figli. Sono docente di Storia e Filosofia.