Salernitana 2 – Perugia 1 … una vittoria nonostante Bollini e Lotito!

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Al’ultima del girone d’andata , la prossima sarà all’Arechi contro lo Spezia il 22 gennaio, la Salernitana ha vinto nonostante i soliti limiti dei nostri allenatori e naturalmente della proprietà. Vediamo, prima, gli aspetti positivi. Ricostituendo la coppia d’attacco Coda-Donnarumma, la Salernitana ha mostrato un’altra incisività e pericolosità sotto la porta avversaria; ma il solito allenatore-profeta del “nulla” , dopo i primi venti minuti del secondo tempo ha sostituito Donnarumma con Caccavallo, rischiando , dopo l’uscita di Rosina, di rimanere in attacco solo con Coda e quindi incidendo di meno sotto la porta avversaria.

Mi chiedo: ma è possibile vedere per una partita intera Coda e Donnarumma giocare insieme ? Ma forse gli ordini di scuderia, per ogni allenatore che viene a Salerno,  sono di evitare di fare qualche punto in più , per non “rischiare” i play-off ? Oppure per fare cassa, la proprietà vuole vendere qualche pezzo buono del nostro attacco, scaricando chi, giustamente “schifato” da tanta incompetenza e mancanza di correttezza, tende ad andare via?

E’ possibile insistere nel far giocare insieme Della Rocca e Ronaldo a centrocampo, mentre  un calciatore come Zito , quando entra per briciole del secondo tempo al posto di uno dei due , dà al centrocampo tutta un’altra incisività?  Francamente avrei preferito la sostituzione di Della Rocca e non quella di Ronaldo, se non altro per le capacità tecniche decisamente superiori.

In ultimo , scaricare sui calciatori gli errori madornali  della proprietà , dopo il secondo anno consecutivo di “cazzate” ciclopiche, è infantile e disgustoso! Che attendibilità può avere la posizione della proprietà di mandare i propri calciatori in ritiro “forzato” , rei di “scarso attaccamento ai colori della Salernitana, quando non  è certamente l’impegno che manca agli atleti , ma sono le scelte tecniche, se così si possono chiamare quelle che abbiamo visto da Torrente, a  Sannino  fino a  Bollini? Credo, che  a ragione,in tanti ci chiediamo se veramente sono scarsi i calciatori o sono  incompetenti colui  che  li ha portati a Salerno e questi allenatori , filosofi della palla, che tra schemi e numeri vari, hanno fatto vedere in campo solo spettacoli indecenti. Ribadisco un concetto elementare : un buon allenatore è colui che sa adattare lo schema tattico alle capacità tecniche dei suoi calciatori  e non viceversa!!!

E allora? Per l’anno nuovo, speriamo che questi scienziati del calcio non ci riservino altre “cazzate” , cioè vendendo qualche buon elemento per sostituirlo con altre “schiappe” , tanto per far vedere al pubblico “credulone” , che la proprietà è corsa ai ripari,  vuol rinforzare la squadra con nuovi arrivi, presentati sempre come “fenomeni” che per lo più non farebbero la gioia neppure di  una modesta squadra di serie C.

                                                                                     Domenico Cammarano

Pubblicato da Mimmo Cammarano

Sono nato a Salerno il 20/05/1958. Sono sposato ed ho due figli. Sono docente di Storia e Filosofia.