NEO DEMOCRAZIA SOCIALE per l’ATTUAZIONE della DEMOCRAZIA , anche in questi ultimi mesi, che precedono il referendum del prossimo Settembre sul taglio dei parlamentari , è intervenuta più volte a motivare il suo NO , soprattutto per ribadire uno dei principi fondamentali della sua visione politica , che si fonda sulla rappresentanza diretta da parte degli elettori e sul controllo di questi ultimi sugli eletti. E’ sicuramente una forma di democrazia diversa da quella del liberalismo conservatore , ma anche dei partiti cosiddetti di sinistra, che non poco hanno contribuito a rafforzare la partitocrazia, riducendo sempre più i poteri costituzionali dei cittadini . Ricordiamo la legge che di fatto hanno reso gli amministratori delle Province nominati esclusivamente dai partiti, per i quali i cittadini non votano più, e altri vari tentativi ( quello abortito di Renzi per ridurre e limitare il Senato) e in ultimo quello dei dilettanti dei 5 stelle , o quello che è rimasto di loro, che hanno confezionato una legge di modifica costituzionale per ridurre a 600 i nostri parlamentari con la complicità di altri populisti!
Queste scelte, che vengono pubblicizzate con un’arroganza e presunzione unica, sono presentate come tentativi per far risparmiare lo Stato (sic!) , dimenticando che LORO , i sostenitori della riforma , ancora incassano lauti rimborsi che arrivano anche a 15.000 euro al mese!!!! e guarda un po’, per risparmiare hanno incomodato una legge costituzionale e un referendum , ma non hanno avuto il tempo (sic!) per dimezzare i loro “rimborsi” con una semplice legge ordinaria e neppure hanno tentato di farla votare in Parlamento!!! Quando si parla di coerenza !
Comunque le ragioni del SI sostengono che in Italia ci sono troppi parlamentari , mentre in altre nazioni gli eletti sono di meno; inoltre risparmieremo circa 60 milioni di euro!!!! Potremmo rispondere che tante cose in Europa e nel mondo sono diverse da NOI : alle volte positive , altre negative!!!! Sta di fatto che i Padri Costituzionali tra i quali c’erano intellettuali, il fior fiore della cultura di quegli anni, e uomini che avevano lottato nella guerra di Liberazione, decisero diversamente, eppure poco avevano in comune con certi “ignorantoni” che oggi ci governano senza cultura e senza esperienza politica , ma che in compenso son banderuole con tanta saccenteria!!! ( tra tutte vedi i continui insulti da anni verso la Lega e verso il PD di Renzi … e poi il “matrimonio” prima con la Lega contro Renzi e poi con il PD e Renzi contro la Lega in solo 10 mesi!!!!) .Ma aldilà di queste polemiche , perché il numero dei Parlamentari deve rimanere invariato? Per alcune semplici considerazioni: a) se andava bene nel 1947 quando la popolazione italiana era di circa 15 milioni in meno rispetto ad oggi e si votava dall’età di 21 anni , non vedo perché , oggi che siamo circa 60 milioni e votiamo dall’età di 18 anni , dovrebbero diminuire i nostri rappresentanti; b) i territori , le comunità i collegi elettorali dovono essere ben rappresentati nel parlamento nazionale, dove necessita una maggioranza e un’opposizione , ma anche la voce autorevole delle minoranze: non vi è partecipazione senza rappresentanza! ; c) una democrazia più autentica e diretta a servizio dei cittadini , dovrebbe rafforzare il legame tra eletti ed elettori, che come ha insegnato uno dei maggiori intellettuali e filosofi del ‘900 K. Popper, dovrebbe predisporre una serie di “controlli” da parte degli elettori sui propri rappresentanti , mentre oggi i legami restano saldamente vincolati tra le segreterie dei partiti e i loro parlamentari;d) senza una legge elettorale che preveda voti di preferenza e candidati espressi dai cittadini, ma solo nominati da quei 4 o 5 partiti che sono presenti in Parlamento, si rafforzano solo i poteri della partitocrazia, molto graditi e condivisi anche dal M5S, a discapito del potere sovrano del popolo, sempre più aleatorio e limitato ad un segno di croce su una scheda , come si chiedeva agli analfabeti per firmare e legalizzare anche quello che non comprendevano!!!!
Quindi una legge che taglia “sic et simpliciter “il numero dei parlamentari, senza cambiare la legge elettorale con candidati espressione di “primarie”e, quindi , con voto di preferenza e doppio turno alla francese, che non mette mano al bicameralismo perfetto, che non crea nessun strumento legislativo per accennare ad un controllo dei cittadini sui loro rappresentanti, serve solo a rafforzare i poteri della partitocrazia , di quei 4 ignorantoni “servi dei padroni” che come automi ripetono demenzialmente le “cavolate” che gli imbeccano i segretari dei loro partiti, per vedersi rinominati alle prossime elezioni!!! Questo è tutto ! Questa è la novità del kaiser che ci propongono i sostenitori del si, imbeccati dai populisti al governo che , trovandosi in difficoltà e screditati dai loro stessi elettori, hanno inventato la demagogica proposta di diminuire il numero dei parlamentari, che i sempliciotti subito apprezzano acriticamente, per far risalire le loro precarie quotazioni in “borsa”!
Per l’Attuazione della Neodemocrazia Sociale Prof. Domenico Cammarano