Mattarella, nuovo presidente della repubblica

Sergio Mattarella è nato a Palermo il 23 luglio 1941 è il  dodicesimo presidente della Repubblica Italiana. Deputato dal 1983 al 2008, prima per la Democrazia Cristiana e poi per il Partito Popolare Italiano e la Margherita, è stato più volte ministro; dal 2011 è giudice costituzionale di nomina parlamentare. È stato eletto presidente della Repubblica Italiana il 31 gennaio 2015 al quarto scrutinio, con 665 voti.

l Presidente Mattarella ha certamente le competenze necessarie per ricoprire la più alta carica istituzionale italiana e ciò che conta di più è una persona politicamente corretta e onesta moralmente: una delle poche , ad alto livello , in Italia. Quello che è deprecabile è il sistema politico con le sue  manovre  di “palazzo” che sta portando avanti il dottor Renzi. Ribadisco ,che allo stato attuale , candidato migliore , seppur sempre figlio della “prima repubblica”  come gli ultimi quattro presidenti della repubblica ( Scalfaro, Ciampi , Napolitano e Mattarella ) non ne abbiamo visti. E anche questo ultimo dato, dovrebbe far riflettere gli Italiani: dal 1993 ad oggi, la cosiddetta “seconda repubblica” si sta affidando sempre ai vecchi politici della Dc , del Pci e del Psi, Renzi a parte, che avremmo preferito non vedere proprio, per la sfacciata deriva partitocratica e conservatrice che sta consolidato.

Tra le riforme istituzionali che avrebbero dovuto già trasformare l’Italia, per dare più vigore a quella sempre declamata e inattuata “democrazia italiana”, finalmente avremmo dovuto votare direttamente il nostro Presidente della repubblica, sottraendolo ai giochi di palazzo. Ma se falliscono anche le primarie per candidare i cosiddetti governatori delle regioni, rimane una “chimera” l’idea di far eleggere ai cittadini il Presidente della Repubblica! Anzi è sotto gli occhi di tutti che la legge elettorale proposta dalla maggioranza di Renzi, la riforma delle Province e del Senato, vanno esclusivamente in senso contrario, cioè vedremo sempre più nominati dalle lobby della partitocrazia e , di converso, sempre meno eletti e controllati dall’illuso popolo sovrano. 

Vedremo se il custode della Costituzione italiana, saprà frenare l’irruenza della partitocrazia a partire dall’Italicum , legge elettorale simile  al Porcellum, già ampiamente dichirata anticostituzionale. Per ora possiamo limitarci solo ad assistere passivamente alla solita “Soap” politica, sperando in un finale a sorpresa positivo… magari proprio partendo da Sergio Mattarella?

Per l’Attuazione della Neodemocrazia sociale          Domenico  Cammarano

Pubblicato da Mimmo Cammarano

Sono nato a Salerno il 20/05/1958. Sono sposato ed ho due figli. Sono docente di Storia e Filosofia.