RAPPORTO TRA PADRE E FIGLIO

Pubblico con vero piacere la bella riflessione dell’amico e collega Salvatore De Cristofaro, autore del blog “Altra Cultura”, e i relativi interventi sull’argomento.

Tra le tendenze dell’estate che sta per finire,una mi ha colpito molto positivamente:il rapporto tra padri e figli. Già da qualche anno il fenomeno si stava manifestando,quest’estate è esploso in maniera esponenziale. Da tutte le parti ho visto padri che si prendevano cura dei propri figli con immensa tenerezza,li portavano tra le braccia con orgoglio,nei passeggini o mano nella mano se più grandi.

E le mamme?Tranquillamente a spasso con le amiche, a chiacchierare,a fare shopping mentre i loro uomini accudivano la prole.

Una rivoluzione culturale e ideologica,solo pochi anni fa era impensabile una situazione del genere.

L’ho trovato di una dolcezza immensa,di una bellezza unica,finalmente l’uomo forte riscopre la sua anima più tenera.

Poi ieri,una notizia sconvolgente viene annunciata sui giornali da scienziati che pretendono di spiegare tutto con la loro razionalità:”gli uomini che si prendono cura dei loro figli,hanno livelli di testosterone molto bassi”! Sarebbe quindi una causa biologica l’amore di un padre per i figli? Non sentimenti,non consapevolezza di avere lo stesso ruolo delle madri nel crescere i figli. Non riscoperta dei piaceri e delle gioie della paternità,sono solo un pò”meno virili” biologicamente.

NO,NON CI STO!L’AMORE NON SI SPIEGA 
CON LA SCIENZA,I SENTIMENTI NON
SCATURISCONO DALLA BIOLOGIA.

 

di Salvatore De Cristofaro

Commenti al post: Rapporto tra padre e figlio

12/09/2013 13:48 

#1 alice

alice

Ho notato anch’ io questa tendenza  che sta sempre più prendendo piede e cioè :padri ce si prendono cura dei figli, mentre le madri indifferenti, fanno shopping o escono con le amiche.

Sinceramente, pur essendo io donna , la cosa mi disorienta un pò… Troppa emancipazione della donna e una certa sottomissione da parte dell’ uomo alla volontà  della compagna?….

Sinceramente, non riesco a vedere la cosa in modo così positivo come fai tu , Sal… ne’ credo che ci sia un calo di testosterone da parte dell’ uomo, ma una certa debolezza ,sì….

La donna sempre più forte e sicura di sè…. sta  rompendo l’ equilibrio della coppia. Alcuni sociologi vedono in questo una causa remota del triste fenomeno del femminicidio.

Forse cono casi estremi… ma che la donna stia relegando una parte del suo ruolo all’ uomo… questo è innegabile e non so se sia un bene. Ciao e buon  pomeriggio

12/09/2013 14:01 

#2 alice

alice

 

 

12/09/2013 14:23 

#3 salvatore

salvatore

Carissima Alice,credo che si debba valutare caso per caso:se è la donna ad imporre al proprio compagno di prendersi cura dei figli per poter essere più libera,di sicuro è negativo,se poi è l’uomo a volersi riappropriare di un ruolo che per troppo tampo ha rifiutato per sciocchi pregiudizi,allora ben venga.Io lo farei per amore sia verso i miei figli che verso la mia compagna.Ciao!

12/09/2013 14:32 

#4 alice

alice

Purtroppo Sal, credo che sia la donna a voler dominare e appropriarsi di troppa libertà e l’ uomo , per il quieto vivere acconsentire… Ma , come dici tu ,non bisogna generalizzare… Ciao

12/09/2013 15:15 

#5 L’amore di Dio che supera ogni male

L

Caro Salvatore ci sono delle inversione di ruoli, ma è così bello vedere il padre che si prende cura del figlio, e non credo che la scienza possa modificare il nostro cuore. Io mi dico sempre che la donna dovrebbe fare la donna e l’uomo, il vero uomo. Oggi caro Salvatore è difficile corteggiare una donna, si allontana subito anche se gli chiedi una mezza amicizia che si pensa solo che gli uomini sono tutti uguali, vale a dire che siam tutti maniaci del peccato. La donna è diventata lei corteggiatrice dell’uomo perché essendo scoraggiato per tutte le notizie che si sentono in giro, la donna è oggi lei a dover corteggiare un uomo perché lui non ci si mette nemmeno più a provare di fare amicizia, guai se lo chiedi si allontanano subito immediatamente se non gli piace e non sei bello. Quindi siamo destinati a non  conoscerci mai e a rimanere da soli. Un caro saluto, e buona giornata. 

12/09/2013 19:46 

#6 Armando Polli

Armando Polli

La scienza a volte “spoetizza” anche le cose più belle, purtroppo è vero. Io vedo la differenza tra la generazione di mio padre e la nostra: mio fratello fa delle cose coi suoi figli che mio padre non avrebbe mai fatto, non per mancanza di affetto, ma per “cultura” (sottocultura).

Io comunque la penso come te: un uomo è virile anche, direi perfino soprattutto, se si occupa dei propri figli. Essere uomini non vuol dire essere insensibili, ci mancherebbe!

Complimenti per il post. Un saluto.

12/09/2013 20:18 

#7 salvatore

salvatore

Grazie Alice,in questo sono ottimista.Ciao!

Ciao Luca,grazie del commento.

Armando,vedo che siamo in sintonia;grazie per il commento.

12/09/2013 22:49 

#8 solocarla

solocarla

ed hai ragione; trovo del tutto naturale, che un padre curi il proprio figlio, e non penso affatto che solo per questo motivo sia meno “virile”; anzi, casomai è il contrario:)

 

Pubblicato da Mimmo Cammarano

Sono nato a Salerno il 20/05/1958. Sono sposato ed ho due figli. Sono docente di Storia e Filosofia.

Una risposta a “RAPPORTO TRA PADRE E FIGLIO”

  1. Ottima osservazione. Ho notato anch’io che i padri hanno iniziato a portare i propri figli al parco o a fare il giretto per il centro ma non perché le madri sono “a spasso” ma semplicemente perché sono impegnate in faccende domestiche oppure perché sono ancora in ufficio. Non vedo ancora questa disinvoltura di ruoli anche se non ci troverei nulla di male. Sono a conoscenza di coppie con figli che si dedicano una serata per ciascuno da trascorrere con amiche e amici lasciando il partner a casa dedito all’accudimento. La paternità come la maternità a parer mio, sono degli assoluti bisogni per un figlio anche quando piccolo, perché impara a riconoscere sin da subito che tra i suoi genitori regna il rispetto reciproco e cresce consapevole che tra sua madre e suo padre non ci sono quelle etichette stereotipate che vedono la donna sempre a casa e ai fornelli e il padre al lavoro e poi bivaccato sul divano o con amici. Per non parlare dei benefici del rapporto tra padre e figlio. Ben venga questa intercambiabilità tra genitori e sono assolutamente contraria, come del resto ha ribadito il Prof. De Cristofaro, che sia una questione di testosterone.

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